IL GUSTAVIANO DEL PESCATORE
Visita ad una casetta virtuale gustaviana dove, pochi e semplici mobili ed oggetti arredano un ambiente in modo confortevole.
Benvenuti, siamo di fronte alla facciata della “casetta del pescatore” che ci accoglierà.
Appartiene ad una simpatica signora che non vuole rinunciare ad arredare in stile gustaviano nemmeno questa piccola “dependance marinara”. Il risultato come vedete è piacevole già da fuori, ma il dentro è…. una sorpresa!
L’interno si presenta come una casa in miniatura di un pescatore….. un pò “esteta”, diciamo, che cura i particolari ma ben attento che ogni cosa sia frutto di un ricordo, di una ricerca dei tempi passati e mai solo decorativa!
E’ evidente una semplicità che sfiora il minimalismo e una grande predilezione per i colori chiari.
I sogni son sogni e non è bello mandarli in frantumi! E allora ammirate reti, corde, cesti, vecchi sacchi, pesci disegnati sulle pareti, quadri dipinti da chissà chi ma che rigorosamente ricordano barche, mare, porticcioli.
Tocco delizioso della proprietaria è la finestrina addobbata con tendine di pizzo consumate appese su una semplice cordicella blu.
Per evocare il profumo d’altri tempi è stato sufficiente come vedete collocare oggetti semplici quali vecchi barattoli pieni di “tesori del mare”, un candeliere, pietre, sassi e conchiglie che conservano l’odore del mare e una vecchia stampa “sognante” su un tavolinetto a doghe bianche. Lo sgabello è ovviamente a doghe bianche e i cuscini sono il risultato dei tempi che furono….
Per completare l’atmosfera che si voleva ricreare non manca una tinozza dove riporre i risultati di giornate al mare, vecchi lumini che “sarebbe uno spreco gettare” ed un cartello con la scritta “non torno subito” per non essere disturbati….
Decisamente poco costosa questa è la “casetta del pescatore” rifugio piacevolissimo che conserva il fascino della semplicità.