“SO RINUNCIARE A TUTTO, MA NON AL GUSTAVIANO!”
FIABA DI NATALE
C’era una volta, nel mezzo di una città, una minuscola botteguccia di una fata gentile, amante dello stile gustaviano. Così potrebbe iniziare la storia della mia amicizia con un “gentiluomo” d’altri tempi capitato all’interno della botteguccia con il desiderio di trovare una antica “gabbietta” per uccellini. La fata gentile e il “gentiluomo” condivisero subito la forza della passione per questo stile che può letteralmente nutrire e rendere migliore la vita! Anche una semplice “gabbietta”!!
Il sogno del “gentiluomo” mio amico è di avere un giorno una sua casa con un grande giardino e tanti fiori, ma anche quello di vedere gli oggetti che ha raccolto con cura pubblicati nel mio blog. E’ con orgoglio che vi invito a passeggiare virtualmente tra le sue collezioni, tra i suoi allestimenti semplici ma raffinati, tra gli oggetti che ogni giorno allietano la sua vita in attesa di coronare definitivamente il suo sogno ormai prossimo. A volte una improvvisa “illuminazione” può letteralmente cambiare la vita. E’ quello che può accadere anche a qualcuno di noi durante questa…. passeggiata.
Con maestria il nostro “gentiluomo” ha allestito questo angolo gustaviano e.. come vedete gli ingredienti ci sono tutti: l’immancabile orologio, il ritratto di “sapore”, il tavolino svedese dalla base importante e i candelieri per un risultato piacevole ed elegante.
Assai ricercata è la collezione di “gabbie” di cui va fiero, scovate pezzo pezzo in ogni dove.
Ed ecco un trionfo di porcellane bianche dal sapore di una volta da godere nei momenti di relax, magari colme di cioccolato caldo o di thè….
Un tocco di grazia ovunque…. negli oggetti composti come in suggestive nature morte, nei piccoli particolari, nei dipinti scelti per fondersi con armonia ed amalgamarsi in un unico stile.
Continua la messa in scena: così la vecchia stufa che ho ricercato per lui è posizionata in un angolo e “sembra” svolgere ancora il suo compito. Questo è un elemento decorativo carico di suggestione oltre ad essere perfettamente funzionante.
Su e giù per mercatini e negozi nella ricerca divertente di tutto quello che serve per ricreare la “scena”, ci viene proposto un magnifico portaspago in ghisa svedese ed una alzatina bianca nello stesso materiale per arredare angoli “inusuali”.
Una bella statuina si propone con fascino aristocratico in questa raccolta dove i particolari più imprevedibili si sono dati appuntamento. Tutto sembra sbucare da un vero “cabinet de curiositès”.
Mi complimento con te caro amico “gentiluomo” che vivi la fiaba della vita e…
…. concludo questo racconto spegnendo la consueta candela.
QUEL TOCCO GUSTAVIANO