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GUSTAVIANO: ARIA DI FESTA

GUSTAVIANO: ARIA DI FESTA

GUSTAVIANO: ARIA DI FESTA

 

Il viaggio di uno spirito libero tra le emozioni del Natale.

 

A mò di prefazione

La scelta delle immagini proposte non è altro che la conseguenza inevitabile di gusto, di memoria e di capriccio. La prossima volta farò meglio.

 

Mia preziosa/o amico, ti propongo il mio pensiero sul Natale. Attenzione! E, dato che la memoria è un armadio dal quale estraiamo di volta in volta lo strumento che ci serve a pensare, questo viaggio è puramente effimero. Potrei cambiarlo se volessi ma non per migliorarlo o per peggiorarlo… ed offro la stessa opportunità a te che, da solo o con gli amici, sei invitato ad inventare il tuo viaggio ideale: immergitici anche se solo virtualmente.

E’ bello, ma forse impertinente, immaginare con affetto di essere nella casa di “Hansel e Gretel” e… guardi quella finestra che sembra essere la custode di chissà quali suggestioni… e la voglia di entrare è tanta e la voglia di viverle supera il tuo scetticismo… Decidi, entri ed osservi quella tenerezza infantile. Quell’indugiare sulla fiamma della candela che illumina i decori dorati appesi ai vetri, ti stringe il cuore e già sai che è quella semplicità che desideri in questo momento.

Il bimbo si avvicina al tavolo e dispone tante altre candele come a voler scaldare il suo cuore ed il tuo…

Prosegui, cosa fanno lì? Ci sono due bimbi addobbati anche loro con tunichetta e cappellino bianco, sembrano due “Babbi Natale” candidi e surreali. Stanno preparando l’albero, di ulivo però… Eh si, ti sembrerà strano ma, vestire l’ulivo per Natale, è usanza diffusa nei paesi del nord Europa. Non te lo avevo detto? Troverai sempre nelle vere “case gustaviane” un ulivo piccolo o grande che sia, è quasi voler dare solidità alla tradizione natalizia!! Lo vedi? Sembra che stiano realizzando il tuo desiderio di sempre e mai riuscito: pochi decori semplici e artigianali. Sfere di vetro per dar luce, sfere celesti per dare magia quando verranno accese le lucine. Tante, le lucine sono tante perchè il segreto è tutto lì!! Il cagnolino partecipa anche lui vestito a festa ed osserva l’albero, ma soprattutto i pacchi pensando “ce ne sarà uno anche per me?” Sicuramente piccolo amico!!

Prosegui e ti chiedi “come sarà il tavolo da pranzo preparato per l’occasione?” Eccolo… ma come poteva essere mio caro? Solo con i dolci preparati in casa… Mi vien voglia di dire “far bene la spesa è metà del cucinare…” Infatti la cosa più divertente per questa “gente gustaviana” sono i preparativi. Insieme, in famiglia con i bimbi a preparare i dolci che si mangeranno con amici e parenti, questa è l’essenza del Natale per loro. Il calore e la voglia di stare insieme a far festa!!  E quel centrotavola appeso fatto di rami d’ulivo e qualche pallina rosata o chiara? Parliamone… Ancora qualche pallina è da aggiungere… è solo poggiata sul tavolo ma c’è tempo… si metterà…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Uhm che delizioso profumo queste meringhe rosate e queste ciotole ricolme di deliziosi torroncini e qualche bon bon. Come far felice un uomo!!

Sulla soglia ti soffermi ad osservare i due bimbi ed il cagnolino che sognano il momento di vivere la festa… Come li capisco, pensi!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E un angioletto illuminato in un angolo ti darà il benvenuto in una stanza ma…  ancora tu vuoi la poesia e quella avrai… su un davanzale una coppetta con fiori freschi è adagiata su un letto di finto ghiaccio ed un uccellino color rosa sembra dire “ci sono anch’io”…

Vieni, ti chiamano i bimbi: la nostra sfera trasparente è bellissima “sfera, sfera che ci riservi per quella sera??”

Stelle preparate con la cannella dal profumo intenso che sa di “casa” e di “ricordi”. Zucchero sparso sul tavolo per quell’odore speciale dello zucchero filato di quando eri bimbo…

Ed a questo punto, ti suggerisco di tornare domani, il “viaggio” richiede pause e riflessioni!!…

 

 

Saliamo, c’è una scala e andiamo insieme a spegnere la candela “dei nostri incontri”.

 

 

 

                                      QUEL TOCCO GUSTAVIANO