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IL GUSTAVIANO: LA DOLCE VITA

IL GUSTAVIANO: LA DOLCE VITA

IL GUSTAVIANO: LA DOLCE VITA

 

Vivere una fiaba è… rendere dolce la vita!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con timidezza mi racconto.

Ho dedicato e dedico la vita all’arte e al bello con la consapevolezza di non essere sempre capita… ma con l’entusiasmo di chi vive con… positività quanto di meglio la vita le ha fatto conoscere. Per esempio… il Gustaviano!

Stupore, ammirazione, eleganza, ironia, piacere, fascino senza limiti, mistero, voglia di volare e di… creare continuamente sono sensazioni che questo stile… di vita mi dona. E non solo.

Avvertenza per te che leggi.

Il lettore avvertito ne vale sicuramente due! Il percorso di per sè inconsueto, vuole lasciare traccia di… emozioni e non sarà particolarmente faticoso. Ma solo tenero?

Turbamento e tentazione!

Forse non sarà quello che immagino.

Mi deluderà?

La delusione non mi piace!

Lo stupore continua.

E quindi… la delusione non potrà esserci!

Lo stupore si attenua.

Dolcezza… calma!

Ed io… sono estasiata!!

La luce è… fascino.

Non mi sento sola!

Ho trovato il senso della mia strada: quella che sto percorrendo…

Il buio che mi ha sempre fatto paura al contrario ora mi aiuta a… continuare!

Emozione incantata!

Sono come in attesa…

Sto viaggiando…

Ripercorro fasi, le fasi più belle della mia vita e… mi piace!

Solo gioia: voglio vedere solo gioia!

Immersa!

Quello che vedo mi piace.

Vivo e ho vissuto tutto con bellezza, dolcezza, romanticismo e ironia!

Una sfida a questo… difficile vivere.

Una piacevole scoperta!

Ho coraggio e… non sapevo di averlo!

Mi sento come se qualcuno mi stesse abbracciando con grande affetto.

Nessuna paura!

Nessun rigore e… razionalità!

Ma… naturalezza!

Sensazioni nuove.

Vado avanti per la mia strada.

Che devo temere?

La verità non va temuta!

E’ vita!

Lo stile di… vita!

Lo stile che accompagna la mia… vita!

Il colore della notte si riflette nei tuoi occhi.

… E in una notte di luna piena non ci sono confini.

In realtà… anche di più.

“Eccentrica e fantastica” fuori dal coro.

La passione per il bello e gustaviano è piena di misteri reconditi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mentre il giorno, rompe gli schemi estetici perfetti dell’idea sempre più sofisticata dello stupire e dell’intrigare… la notte, privato e notturno giocano ogni tipo di scherzo e bizzarria.

 

E gli arredi per quello che riescono a trasmettere… diventano autentici gioielli senza tempo. Le ambientazioni raccontano sempre delle verità insospettabili che mi ricordano curiosamente i quadri del pittore fiammingo Watteau.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa è… deformazione! Ma dato che il teatro è uno dei suoi soggetti preferiti, una vera passione proprio come la mia… e anche lui… appassionato di decorazione d’interni… realizza disegni estremamente eleganti.

L’eleganza è il filo conduttore della sua vita come… della mia.

Ma… tutto è visto come il sipario di un teatro!

“La strada” e “la tela”… da dipingere si fondono in un dramma continuo fatto di simpatia, malinconia ma anche di delizie terrene.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le meraviglie di una vita.

La camera delle meraviglie per me è quella dove si colleziona ogni tipo di stramberia o di eccezionalità per il godimento personale o, più spesso, per quello dei propri ospiti. Fantasie. Ma sapore e sapere ovunque.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Valore simbolico ma con gli strumenti del sapere: la conoscenza dello stile.

Non succederebbe nulla di veramente importante senza personalità! Ci vuole personalità però… curiosa e contorta… prova di fantasia acuta!

Fantasia all’ordine del giorno quindi e… fra elementi veri, naturalità immaginarie e sogni alchemici ecco le fondamenta della modernità che ha un risvolto… surreale.

Una “ragazzaccia” che non ama le “nature morte” ma le “composizioni” talmente vive da essere reali. Storia della carriera di una “ragazza” che non ne sapeva, che ha saputo e che ha dipinto una immagine che risiede nel fondo della sua anima.

“Ironica e… generosa”.

“Chi è passato a miglior vita?” “Io che mi sono liberato di lei!!” “Non piangete, dunque, nel mio testamento ho dato a tutti voi la libertà!”

Percorso inconsueto, forse solo tenero.

Vivi una fiaba… scegli la tua fiaba… per rendere dolce la tua vita!

E se ne hai voglia… vieni con me a spegnere “la nostra candela”.

 

 

 

 

                                      QUEL TOCCO GUSTAVIANO