VIZI E CAPRICCI
Estroso è, talvolta, il destino di un blog, dovuto non tanto al suo contenuto quanto al significato cui viene casualmente legato.
Alò Lu!
Alò a te!
Torno ora da un incontro con chi senza dubbio appartiene a quella classe privilegiata, i pochi eletti che si trovano e si riconoscono.
Ancora ci sono?
Sembra di si!
Racconta!!…
Non vi piacerebbe vedere i quadri? Non vi piacciono le pitture?…
E loro?…
Tutto resta generico e si finisce a parlare del tempo!… Contano le impressioni: i paesaggi, i tramonti, gli abiti eleganti, le gradazioni di colori e gli accessori.
Noooo!!…
L’occhio che osserva conosce questa società e sa cogliere, al di là dell’impressione estetica, l’emergere di un malessere.
Lo credo bene! Vai avanti…
La donna appare, improvvisamente, come uscendo da una quinta, circondata da ammirazione per la sua bellezza.
E’ così bella??
Leggermente più alta della media, molto elegante, bionda, con un abito in tutti i toni di colore dal malva al viola cupo.
Comincia ad incuriosirmi…
Non è bella questa calma?
Si ma dopo??…
Lo sai ho lasciato il luogo come affascinata. Ad ognuno la sua fascinazione!…
Ma che voleva da te?
Voleva il mio aiuto per ridare splendore e “giovinezza” ad un luogo che mostra solo segni di un passato raffinato. Salone, divani, lampadari e tanta plastica in sostituzione di un arredamento definitivamente sciupato.
Ti ha intrigato subito vero?
Immagina la mia fantasia… il luogo interessante e la personalità della signora così… enigmatica e… non ho bisogno di parlare!
Hai accettato?
L’atmosfera carica di femminilità che mi ha chiesto è… una vera sfida. Si ho accettato.
Alò!
Alò Lu!
Lo sai… pensavo che hai dedicato la vita a consigliare la clientela nella scelta delle “ambientazioni” adatte.
Perchè dici questo?
Riflessioni… Ho scoperto dai tuoi racconti che sei affezionata soprattutto a coloro che privi del tempo e dell’esperienza indispensabile all’arte di vestire bene la casa, desiderano diventare “eleganti” grazie ai consigli di una “appassionata esperta”.
Si per quelle persone sono felice di “mettere all’opera” tutta la mia immaginazione in armonia con la vita che conducono e gli ambienti nei quali si muovono.
Se posso usare una parola solenne… è la tua missione!
Non proprio… ma trasformare una ambientazione d’aspetto comune in una elegante è il modo per trarre il meglio da se stessi… grazie all’eleganza.
Che cos’è l’eleganza? Ne parli sempre…
E’ una forma d’armonia non dissimile dalla bellezza, ma se quest’ultima è assai più spesso un dono di natura, la prima è opera dell’arte. Infatti eleganza è saper scegliere!
Dici?
Ti racconto…
Dai!!
Mi viene incontro una ragazza dall’aria semplice… “acqua e sapone”, un sorriso accattivante e fiducioso. Mi dice “ti aspettavo”!! Io sorrido e le dico “eccomi riconosco quello sguardo”.
Dai!! Uno strano inizio…
Sono le sorprese che la vita riserva a chi la ama!!…
Eh si…
Inizia un gioco scherzoso. “Non so se ti vorrò nel mio mondo gustaviano” e lei… ridendo… “perchè no? Mi mette allegria”! “Solo”? le rispondo.
Vai avanti!!
“No, ho un desiderio… diventare elegante vivendo elegantemente”! “Ne sei sicura”? dico io. “Certo che si” dice lei. “Che mi proponi”? chiedo io. “Una semplice casa… che vorrei mi rappresentasse”. ” E’ anonima ma… me la renderesti speciale”? “Tu sei speciale e avrai una casa speciale”! le rispondo. Felice mi racconta di lei, dei suoi sogni e delle sue poche finanze, ma le speranze… tante!!
E tu?
Le propongo una ambientazione moderna semplice e lineare arricchita solo da pochi tocchi… tendaggi e qualche oggetto ricercato!
Una donna moderna con una casa essenziale, chiara dove la protagonista è lei! Sarà lei a scegliere… Il primo passo per diventare elegante è “saper scegliere” poche cose di gusto, poco importa se non sono costose, lei e la sua casa le faranno diventare eleganti! Accostamenti giusti e “tanta personalità”.
Il risultato?…
Una giovane donna finalmente elegante non solo dentro anche… fuori, con una casa elegante e minimalista che parla di eleganza di comportamento, di arredamento e di tante fasi dell’arte del vivere.
Dimmi… e lei?
Estasiata dalla straordinaria emozione. Ed io ormai affezionata.
Alò Lu!
Alò a te!
Non è per… innamorati. Sarebbe un ottimo posto per sognare!
Già per sognare…
Un luogo di una bellezza così romantica si troverà mai? Una bellissima attrice ha sposato l’ultimo proprietario di casa, un italiano, un conte e quando lui morì, lei se ne andò a Parigi, dove vive ancora. La casa dopo una serie di vicissitudini è rimasta abbandonata per lunghi anni. Quella balaustra fatta per appoggiarvisi e per guardare… è molto intrigante!… Per caso o per richiamo… una casetta solitaria. Cosa piace alla gente? La gente ama sognare?
Questa ti piacerebbe?
E’ diversa!!
Già per sognare…
Mi avvicino e mi dà i brividi… Immagina un uomo dai modi eleganti e con lo sguardo deciso. I suoi occhi azzurri sorridono alla vita e a me nell’accogliermi. Mi affascina la sua voglia di… sognare e glielo dico.
Vai avanti! Racconta!!
Sorride ancora. Un viaggio!! Ecco ridare vita a questa casa è un viaggio per… sognare!!
Nooo! Che belle cose ti capitano…
Si, persone speciali che mi permettono di entrare nella loro vita sia pur per il periodo in cui metto la mia fantasia al loro servizio.
Ti pare poco?
No, io tengo in grande considerazione le persone “speciali” che desiderano cose “speciali”. Ed allora…
Si??
Si. E sogno sia!! La casetta solitaria si vestirà di buon gusto, di un pizzico di estro, di allegria, di tenerezza, di cose ricercate, ma soprattutto di “calore”.
E come?
… Immagino un principe! Un principe immaginario e… non ridere!!
Non rido anzi… mi intriga sapere come farai.
Questo principe vuole un posto segreto. Un posto unico dove poter esprimere la sua personalità.
Penso all’angolo dove amerà leggere e lo immagino così… comodamente gustaviano con poltrone, sedute raffinate e mobili accoglienti.
Nei suoi occhi leggo voglia di cose belle da… principe e… le avrà!! Cose uniche da custodire con riguardo.
La casetta solitaria piano piano si è vestita di significati particolari… Un viaggio. Un viaggio per… sognare! E i suoi occhi mi sorridono con gratitudine.
VIZI E CAPRICCI…
Vado a spegnere la candela che accompagna ogni emozione.
QUEL TOCCO GUSTAVIANO
