Monthly Archives: aprile 2015

IL GUSTAVIANO……PUNTO!

IL GUSTAVIANO……PUNTO!

IL GUSTAVIANO……PUNTO!

 

Dimmi…

E dimenticherò.

Insegnami…

E ricorderò.

Coinvolgimi…

E imparerò!………..disse qualcuno.

Ehi, ma lo sai che l’immaginazione è “la pazza di casa”? E… coinvolgerti è intrigarti… imparerai… ma “la pazza di casa”?… Lo correrai il rischio? E… non farti rubare i sogni. Segui il cuore accada quel che accada perchè la realtà è peggio… è “la scema del villaggio”… permettimi di dirlo!

Ehi… sto volteggiando. E cammino danzando… tutto mi appare diverso… una giornata di sole… mi rallegra il mio vestito delicato con i fiori delicati e… lo sguardo è felice… sono felice… sto andando ad un appuntamento. A Campo de’ Fiori allegra e chiassosa piazza. Guardo in alto e cerco con lo sguardo la mansardina di cui mi hanno parlato. Mi intrigherà? penso. Sono impaziente! Eccomi! Annuncio con allegria il mio arrivo. Allegria subito condivisa dalla giovane donna che mi accoglie.

Speravo che fossi così… dice. Così come?… sorrido. Così solare, così piena di calore!… dice. Eccomi… alza gli occhi… qui puoi contare le stelle… puoi farlo e se vuoi ti insegnerò a ricordarlo… Sorride felice… mi conduce ad una finestrina… Le hai viste le stelle? dico. No, non ci avevo pensato… dice. Lo farai?… dico. Voglio ricordarlo… La mia prima casa… il mio regno… in cielo! dice. Non c’è nulla. Solo spazio e luce. Che desideri hai? dico. Speciale… deve essere speciale come la sensazione che ho provato appena l’ho vista… Bien… fammi vedere e ti dirò…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Piccola, raccolta… la percorro… la penso in silenzio… e immagino i sogni che questa donna ha riposto nella sua avventura. Un mondo di sogni! Vuoi abitare in un sogno? dico. E’ possibile? dice. Qui si… puoi contare le stelle!… Un bel vivere… dice. E’ un modo di vivere… dico. Chiara, solare… il mondo che entra dentro, il sapore delle cose buone e il tuo stupore che si percepisce subito. Un piccolo regno in cielo dove esploderà fantasia e semplicità…

Come uno spettacolo… si apre il sipario e la rappresentazione ha inizio…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo per me? dice. L’immaginazione è “la pazza di casa” no?… Il cuore! Questa casa ha un cuore! E se vuoi… nessuno ti ruberà i sogni! La mia casa è nelle tue mani!… dice.

… Ci sono tanti modi… il gustaviano è una scelta di… stile. Ogni donna ha un suo stile e… lavoriamo sul tuo! Quando il sipario si alzerà… il tuo regno trasuderà stile con specchi… tanti specchi per allargare gli spazi e catturare la luce… eleganza ed ironia avranno la loro importanza. Tanti fiori bianchi faranno pensare a te che sei… limpida e… un cielo di stelle a far da soffitto si affacceranno discrete per un tocco… speciale!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un letto da principessa sarà al centro del… regno e lo spazio per conversare con gli amici sarà semplicemente essenziale e gustaviano per non togliere importanza alla struttura della casa… anzi per esaltarla. Nulla di pregiato… solo tanto buon gusto…

 

 

 

 

 

 

 

 

No tende, ma finestre come quadri… intorno una cornice… perchè sembrino dipinti reali… il cielo e la vista un dipinto… e sulle pareti colorate in modo delicato appariranno scritte. Le tue sensazioni… ogni volta le scriverai sul muro… parleranno di te e di vita. Solo in camera da letto una tela grezza ti riparerà dai raggi del sole… Teatrale? No protagonista della scena!…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E… i pochi mobili bianchi… così discreti a fare da comparse!! E sedute gustaviane… tante e indispensabili per guardarti intorno… Charme e vita! Ecco il segreto per valorizzare! Il gustaviano per vivere semplicemente con ironia!…

Cara amica… quando vogliamo iniziare? dice. Abbiamo già iniziato. dico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scendiamo… due passi insieme… una signora ci guarda e dice… come siete belle!… La guardiamo meravigliate. La felicità di fare quello che fai nel migliore dei modi, di correre il rischio di amare quello che fai… di seguire il cuore accada quel che accada… anche che ti dicano… come siete belle!… Punto!

Dolcemente… spengo la candela. Ti coinvolgo… imparerai a farlo… e amerai farlo… volteggiando!

 

 

                                       QUEL TOCCO GUSTAVIANO