IL GUSTAVIANO. UNA STORIA DI QUALITA’
Avrei potuto scriverla in un altro modo… avrei potuto dirla in un altro modo.
La bellezza. L’unica cosa contro la quale la forza del tempo è vana. Quel che è bello è una gioia per tutte le stagioni ed è un possesso per l’eternita’.
Non si tratta di una rivelazione capace di cambiare la vita, ma di poche parole che puntano dritto al cuore per aprire gli occhi e trovare la bellezza dove sembra non ce ne sia.
Per atmosfere di case “sognanti” impreziosite dalla personalità di chi le vive. Donne e uomini di qualità. Incontri fatali. Amore per il fascino del passato e per una vita calma. E… nessuna giornata si assomigliera’.
Seminare sogni. Ambienti classici, dandy o decadenti in cui sogni anche piccoli sanno regalare grande felicità.
Storie e vite che si rinnovano man mano… come se nulla andasse per sempre perduto, ma ritrovasse il suo senso nell’amore che ognuno di noi porta dentro.
I piccoli “graffi” non costituiscono difetti da cancellare ma le evidenti tracce della vita che scorre, come le rughe da ostentare quali segni di saggezza raggiunta. Un mix delicato di toni chiari, a tratti con pennellate di colore per… ritrovare la serenità ogni giorno.
I colori del cielo. Morbidi tessuti, colori caldi e gioiosi ricordano ogni giorno la bellezza della semplicità. Una vita dal sapore dolce e piacevole.
Con un pizzico di fantasia, qualche oggetto antico e stoffe nelle sfumature del bianco per dare forma ad un personale concetto di casa. Parlo di quello chic intemporale che da solo risolve il décor di un ambiente. Storie di qualità, ambasciatrici di eleganza ma anche di storia e di cultura.
Le emozioni. Le mie. Le vostre. Quel vivere da protagonisti anche solo per un’ora per una storia di qualità. Ho sempre sperato di essere una donna di qualità e forse lo sono perché amo le cose belle, l’arte e questo nutre lo spirito e lo fa progredire.
Ho incontrato figuranti. Tanti. Ma anche persone di qualità che mi hanno mostrato la bellezza nascosta. Ciò che è certo è che la bellezza può nascondersi ovunque ed io auspico la capacità di saperla riconoscere e la possibilità di preservarla nel tempo. Come fanno gli uomini e le donne di qualità ogni giorno.
Brilla una candela all’interno di un semplice ma raffinato candeliere in vetro. E continuerà a brillare… quella birichina. Perché… nessun giorno si assomigli!
QUEL TOCCO GUSTAVIANO