Monthly Archives: ottobre 2013

GUSTAVIANO E DINTORNI

GUSTAVIANO E DINTORNI

GUSTAVIANO E DINTORNI

 

A MODO MIO

 

 

 

 

 

 

 

A modo mio ti racconto le ultime novità che mi sono capitate. Pensieri di una donna sempre attenta ai cambiamenti e a mostrarti il lato attuale del gustaviano. E come ti sarai resa/o conto nel percorso in cui ti sto guidando dall’inizio, non è solo immagini sempre simili di arredo, ma un modo di vita in continua evoluzione però con canoni precisi da rispettare quali prelibatezza d’arredo ed eleganza semplice. Personalizzarlo diventa una conseguenza!

SALA DELLE CURIOSITA’

Ecco una personcina creativa, artista e ricca di interessi che mi ha fatto conoscere un pò di sè attraverso le immagini che mi ha inviato. Come si guarda un quadro: lo si guarda a lungo. E a lungo guardando le immagini ne sono rimasta affascinata perchè ha elaborato un suo modo di vivere lo shabby chic insolito e gustaviano.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Che significa? Vuol dire che vivere con stile può anche partire da una scelta di arredo e poi sconfinare in estro, maestria e accostarsi sempre più allo stile che interessa noi. Mi ha colpito, sai, la disinvoltura dell’uso del bianco che, anche se moderno come tocco, riesce a dare la sensazione del “vissuto”. Direi che il suo stile ha “anima”, il suo modo di allestire ha una leggerezza tale che sembra arte anche nel presentare un piatto preparato da lei.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E le sue creazioni? I quadri, le sue opere di bella nobiltà d’animo e leggiadria, parlano di lei e… trasmettono!!

La sua casa non è leziosa, direi arredata artisticamente e questo è piuttosto interessante dal mio punto di vista perchè si può usare uno stile per esprimere se stessi, non trovi?

Omaggi a questa graziosa creatura!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PENSATOIO

Ora immagina una festa, in un ambiente moderno ma trasgressivo tutto vetrate, legno caldo e tavoli con maioliche bianche. Abbastanza essenziale ma “caloroso”. Al centro una insolita isola, composta da un piano di lavoro inserito in un gran tavolo capace di accogliere circa venti persone. Una soluzione “formidabile” ho pensato!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’apparecchiatura poteva tranquillamente essere definita gustaviana per semplicità raffinata e al centro tavola due bellissimi “nidi” di rose con un “velo” di muschio, opera di un vero “poeta” dei fiori.

 

 

 

 

 

 

 

 

Questo “nido” che dava più l’immagine di un boschetto autunnale era di una semplicità disarmante: una distesa di rose color crema con intorno semplici rami secchi e appena accennato il muschio. Chic e di grande effetto. Poche candeline color rosa cipria in contenitori di vetro che davano la suggestione necessaria.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mi ha colpito anche la disposizione di noi invitati: a sinistra e a destra dei fornelli centrali. Ti devo confessare che ho pensato di essere in Svezia dove questo accade dato che, spesso, le cucine delle case sono grandi e vengono usate per cene anche formali. Perchè non credo di averti raccontato che “cucinare” anche vicino agli ospiti per questa gente, significa convivialità e dare la giusta importanza al cibo per creare serenità e armonia fra gli ospiti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Proprio questo ho visto e toccato con mano: così ti posso dire che è stata una esperienza di bella “serenità” che poche volte capita di vivere.

Vedi come l’ambiente è importante per l’essere umano??… Può stimolare sensazioni oppure no, è una questione di scelta.

MARRIAGE A’ LA MODE E UN PETIT JARDIN

Ci siamo incontrati dopo tanto tempo con i miei amici che ti ho presentato nella prima pagina del mio diario. Con piacere sono tornata in questa accogliente casa fuori porta ed ho sostato a lungo in un “terrazzetto a cuore aperto” così l’ho definito con loro che si sono divertiti molto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Finalmente l’hanno ultimato… no con loro tutto è in divenire e può essere mutato ma in questo momento… ho catturato le sensazioni che ti trasmetto con le immagini che seguono. Guarda e pensa che si tratta di un vero marriage a’ la mode, un modo di arredare l’esterno con attenzione alle tendenze e alla moda fatto con tale garbo da stringere il cuore.

Ogni cosa al posto giusto, una gioia per gli occhi ma… di tendenza! Ad ognuno il suo… come suol dirsi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altro gradevole marriage è questo “divenire” di ambienti come ti dicevo sopra… eppure lo “charme” è stato “conservato” anzi “consolidato”.

Onore ai miei amici.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

RINGRAZIAMENTI

Dico grazie a modo mio a tutte queste persone che mi hanno dato emozione e mi hanno permesso di trasmetterla a te, spero…

Pensieri, solo pensieri per emozionarti con me e insieme spegniamo la candela… fino al prossimo incontro…

 

 

                                      QUEL TOCCO GUSTAVIANO