IL GUSTAVIANO. ARINGHE A COLAZIONE
Paradiso e inferno dei marinai.
… Distese su un bancone di legno, le aringhe recitano sfumature di un grande poema gastronomico e… non solo. Un sapore pulito, fatto di ingredienti naturali e… un sorriso all’improvviso! Atmosfera preziosa… evocatrice del buon vivere.
E… dopo la musica di Mozart… anche il silenzio è di Mozart. Appunto! (Parole di un musicista)
Aringhe a colazione… la nota dissonante che crea emozione e… un sorriso all’improvviso… per guardare oltre. Finalmente!
Come un labirinto di palazzi color pastello… tetti spioventi e mansarde che ammiccano simili ad occhi. Piccole corti acciottolate, piazzette in miniatura una dentro l’altra… come scatole cinesi e poi… strade animate per passeggiare… il lusso più vecchio del mondo!
Una cascata di luce… continua fonte di delizie!
… Una costruzione bassa e lunga che sembra uscita da… un desiderio. Intima e armoniosa, rende quasi poetica ogni minima sensazione… il cinguettare degli uccelli… lo scricchiolìo del legno delle scale… le finestre minuscole… veri altari… che ospitano piante odorose… con grazia. Inimitabile il profumo!
… Il sapore penetrante delle aringhe a colazione… per un piccolo scenario creato a misura di chi lo assapora. Una vita! Un mondo! Giocherellona come un elefante da… bere! Forte per costituzione e… pronto a difendersi per… bere. Prosit! Un incredibile scenario che non sembri appena uscito dal… “parrucchiere”. L’elogio del disordine…
un meraviglioso disordine… che posso e devo controllare… non solo per dimostrare che sono più forte. Con discrezione… pazzescamente bella… l’armonia è il segreto! Ma… con la nota dissonante che crea emozione. Le aringhe a colazione…
e… un sorriso all’improvviso… per guardare oltre. La candela devo spegnerla… ma non la sorpresa che ho nel cuore!
Ascolta i tuoi pensieri… tu che mi hai letto.
QUEL TOCCO GUSTAVIANO