Monthly Archives: novembre 2014

PER TUTTI I DIAVOLI!

PER TUTTI I DIAVOLI!

PER TUTTI I DIAVOLI!

 

Allora… Ti racconto…

C’era una volta… una principessa sola ma tanto sola che… va a spiare dal davanzale le persone felici nelle case che… in un angolo del tinello… piantano un meraviglioso albero di Natale. E sai che ti dico? Me la immagino con un desiderio… avere un ospite a Natale che… per il momento non c’è… ma… sul ramo più alto del suo albero vicino alla stella… c’è un uccellino vero che cinguetta e saltella. Fuori fa tanto freddo e lei non lo caccia via! E’ l’ospite di Natale che le metterà allegria. La festa ci sarà e una creatura che vuol essere scaldata e che ha bisogno di essere amata, pure. Chiede poco in fondo… volare sull’albero di Natale e rallegrare!! La principessa ora non si sente sola. Non c’è un’età consigliata per ascoltare questa storia. Non c’è un’età massima. Però da adulta mi sento libera di giocare con le storie, di mimarle e di spiegarle… e per tutti i diavoli… te lo mostro!

L’apparenza inganna

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C’era una volta un Re in Svezia… che accetta di dare in sposa sua figlia ad un animale. O ad un mostro? La figlia per buon cuore? In ogni caso accetta e… come premio… si ritroverà un incantesimo che trasforma il mostro in un marito potente pronto a darle quello che desidera. Nel suo castello c’è questa stanza dove i cristalli che pendono dal soffitto sembrano stelle e… si illuminano. I mobili sembrano animarsi nella semplicità e nell’atmosfera che sa… di vissuto. Un castello dove l’apparenza non inganna.

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Mi duole il cuore!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C’era una volta in Norvegia… “mi duole il cuore!” Certo è un male da Signore! Ma per cosa? L’ho scordato. Sono proprio smemorata!!… Ora so cosa ho scordato… il mondo colorato!… Guardo fuori dalla stanza e di rimando… non ti dispiacere se ti duole il cuore… sei un Signore! Il Natale in bianco.

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Castelli in aria

 

 

 

 

 

 

 

 

Filastrocca danese… c’era una volta “voglio fare castelli in aria”… Castelli d’oro e d’argento alti più delle nubi. Ci voglio salire per “sognare” e su un cartello scriverò… “Le cose brutte non possono entrare”… Si starà bene lassù… stelle e candele solamente per… non desiderare più niente! Ma non posso mettere un cartello così anche qui? “Si, ci potrai scrivere che si può sognare e… non solo a Natale”!! Castelli in aria.

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Le case parlanti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C’era una volta in Olanda… “le case possono parlare se qualcuno ha tempo e voglia di starle ad ascoltare”… Io sono la casa tanto piccola di Hans. A lui piace abitarmi solo di notte. Perchè di notte? Perchè al rumore preferisce la quiete. E alla luce preferisce il calore delle candele. E quando il cielo comincia a schiarire… mi lascia il buongiorno e va a dormire. Ma io sono felice… come per incanto ogni notte mi illumino di… poesia. Le case parlano.

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Il trucco è servito

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non manca la celebre scarpetta che la ragazza perde per le scale… ed allora c’era una volta in Germania una povera ragazza… una ragazza “di serie B” che doveva svolgere tutti i lavori pesanti in casa. Ma un giorno… la fortuna sembra sorriderle… viene notata da un principe per la sua bellezza… e ad un ballo… lei non lo nota nemmeno… ma lui visibilmente attratto… vedendola fuggire raccoglie la scarpetta. La cerca ovunque ed un bel giorno la trova. E come succede sempre nelle favole vissero felici e contenti. Ma lei… vuole uno specchio nel maniero. Uno specchio così grande che rifletta la luce e la sua… gioia. Solo uno specchio! Sembrerà tutto più grande e… più bello. Il trucco è servito! Semplicemente elegante.

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Il mercante di stelle

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C’era una volta in Francia… “compratevi una cometa per quando non è Natale costa meno e fa più luce della corrente industriale”. Magri affari faceva quel povero ragazzo… le stelle sono ancora in cielo tante… tante. La gente lo ascoltava si divertiva ma… nulla più! Ed allora decide e… un bel giorno… smette di vendere stelle. Suggestione ci vuole… si convince il ragazzo. “Come farò”? “Venderò stelle industriali! Ogni candela avrà la sua luce ed insieme… ecco la stella”!! Il ragazzo è felice di custodire questo tesoro e… come succede spesso ai ragazzi svegli e coraggiosi… il suo spirito di iniziativa gli procura successo ed anche… una nobile moglie. Stelle… per un sogno!

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E per tutti i diavoli!… Pensare gustaviano oltre ad arredare gustaviano è una scelta di vita!… Ti regala un sorriso a volte, una emozione spesso e la bellezza della semplicità quella che viene dal cuore… quasi sempre. E’ tenerezza per tutti i diavoli!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E… per tutti i diavoli! Succede anche a te? Per tutti i diavoli!

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Vado a spegnere la candela e… ti sorrido.

 

 

 

                                      QUEL TOCCO GUSTAVIANO