IL GUSTAVIANO. MINUETTO
… Tutto intorno a me è in conflitto su questioni di notevole importanza e… io perdo tempo con un… minuetto.
… E mi muovo avanti e dietro lungo le file come una ballerina impegnata in un minuetto. In apparenza concentrata sulle mosse… ma consapevole soltanto di me. Emetto un risolino di incoraggiamento che fa girare la testa di tutti dalla mia parte… la mia delicata risata… un minuetto… che fa venire voglia a chiunque la senta di avvicinarmi…
Ben suonato? Forse…
“In ogni istante della mia vita mi possiedo e mi fuggo, mi cerco e mi trovo!” disse qualcuno.
“Adoro i semplici piaceri! Sono l’ultimo rifugio della gente complicata.” (O. Wilde)
E come un pettirosso provo le mie ali. Non conosco la vita ma… mi metto in viaggio verso una primavera di cui ho udito parlare… (E. Dickinson)
Un ritmo lento, elegante anima la stanza… e gli oggetti… per pochi eletti! Ma dovrò tener conto della… sensibilità! Una risata… la delicata risata è una tentazione. Un flauto magico. E’ emozione. E’ umiltà. E’ rispetto. Per sentirsi bene…
Passi minuti. Una riverenza e proseguo con figure composte da piccoli passi. Destra e sinistra, avanti e dietro. Un ampio respiro. E disegno un cerchio aggraziato. Pensieri vanno e vengono. La vita è così… Trascina. Con grazia. Un attimo… ed è minuetto! E fuori… tutto in conflitto.
Ballo. Sono sfinita e… sorrido. Un vezzo… Il candeliere con la sua fiamma “calorosa”, il bustino di dama “dolce” tra le mani, il libro di poesie, la lampada dai cristalli luminosi è… armonia. Lo specchio cattura la luce e la fantasia proietta sul muro origami dai colori tenui e arabeschi “decisi”. E’ splendore! Lo stile è senza tempo! Un po’ come con i grandi classici. Tutto prende un altro significato…
Il bel vivere!… La scena diventa coloratissima, movimentata… tutto appare gaio e pieno di passione. Un impulso alla vita… e la fiduciosa gaiezza… diventa lirica… proprio come nella… Bohème! E’ un gran fermento! Le cose belle sono poche e fare arte… è intrigo! Non serve “maestria” ma… passione!
Un cerchio aggraziato dai “tocchi” lievi come… polvere di ali di lucciole…
E… Voulez vous danser avec moi?
Un attimo per danzare e un attimo per… spegnere la candela. E poi ricominciare… ogni volta che un sogno mi sorride!
QUEL TOCCO GUSTAVIANO